Massimiliano Sechi e la No Excuses philosophy
Quando ascolti Massimiliano Sechi ti dimentichi completamente della sua disabilità, non vedi più la sua super sedia a ruote, non fai più caso alla mancanza delle mani. E ti regala, con la leggerezza del suo formidabile senso dell'umorismo, quella sua voglia di farcela, di superare gli ostacoli, di non arrendersi. Questa No Excuses philosophy di Massimiliano è contagiosa. Ecco perché ha successo come formatore o, come lui stesso si definisce: Mental Coach.
Ho avuto la fortuna di conoscerlo grazie alla Direzione Generale per la Comunicazione della Presidenza della Giunta Regionale che lo ha invitato a Cagliari per un ciclo di seminari (il prossimo è in programma alla Fiera Internazionale della Sardegna Domenica 24 Aprile alle 16:00). Qui di seguito vi mostro una foto scattata a Cagliari il 19 Aprile 2016 e un brevissimo video in cui Massimiliano fa capire in che modo le sofferenze lo hanno fortificato.
Massimiliano è famoso anche per la sua straordinaria capacità di cimentarsi a livello professionale con videogiochi come Call of Duty IV, Diablo II, World of Warcraft, e nel 2013 è stato il primo giocatore disabile al mondo a raggiungere il massimo livello nel gioco League of Legend. Fonte: Massimiliano Sechi: La storia del gamer senza mani che è diventato motivatore (melty.it 14 Maggio 2015).
Andrea Mameli, blog Linguaggio Macchina, 22 Aprile 2016
Ho avuto la fortuna di conoscerlo grazie alla Direzione Generale per la Comunicazione della Presidenza della Giunta Regionale che lo ha invitato a Cagliari per un ciclo di seminari (il prossimo è in programma alla Fiera Internazionale della Sardegna Domenica 24 Aprile alle 16:00). Qui di seguito vi mostro una foto scattata a Cagliari il 19 Aprile 2016 e un brevissimo video in cui Massimiliano fa capire in che modo le sofferenze lo hanno fortificato.
Andrea Mameli, blog Linguaggio Macchina, 22 Aprile 2016
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