L'Accabadora al cinema. Emozioni in arrivo...

Se si eccettua ovviamente Bellas Mariposas di Salvatore Mereu (perché c'era la mia prima esperienza sul set).
Nel caso del fim di Enrico Pau l'impatto emotivo è duplice: da un lato la mia presenza sul set (in due scene molto intense) e dall'altro la rispondenza dei racconti di babbo e mamma a quanto ho visto nell'accurata ricostruzione che ho potuto ammirare (e calpestare) sul set.
Cagliari bombardata e tutte le drammatiche conseguenze di questa situazione continuano a suscitare in me reazioni forti.
E, a giudicare dalle risposte che lo stesso Enrico Pau mi ha dato nell'intervista pubblicata su questo blog il 22 novembre 2014, non solo a me:
«Io questo film cerco di dare una forma all'oralità. Ho provato a restituire immagini di Cagliari bombardata come me l'ha raccontata mia madre. La nostra non è una produzione ricca in senso stretto e in queste situazioni bisogna cercare di avere le idee migliori per raccontare quel che si intende raccontare, provando almeno ad essere verosimili. In realtà è impossibile ricostruire Cagliari com'era in quei giorni se non per piccole porzioni.»
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