La potenza del teatro secondo Gabriella Greison. “Einstein & me", Cagliari FestivalScienza 2018

Gabriella Greison, fisica, attrice, scrittrice, giornalista, questa mattina ha parlato all'interno del dibattito "Le donne protagoniste nella divulgazione scientifica" coordinato da Susi Ronchi, dove ha detto alcune cose molto significative.
Primo: "A teatro non vengono a vedermi solo fisici, giornalisti e divulgatori. Viene anche gente che mi dice in fisica a scuola prendeva quattro. Così io apro porte fatte di domande."
Secondo: "Io racconto una donna con una mentalità scientifica, una delle poche a quel tempo".
Terzo: "Io penso in positivo: arriverà il giorno in cui non si conterà più quante donne sono arrivate al Nobel in confronto agli uomini. I centri di ricerca sono ponti di pace."
Gabriella Greison ha concluso il suo intervento con le parole di Calvino, Le città invisibili:
"L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e dargli spazio."
Andrea Mameli, blog Linguaggio Macchina, 11 Novembre 2018
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Gabriella Greison sul palco del'ExMà, Cagliari FestivalScienza 2018 (foto: Andrea Mameli) |
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