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Visualizzazione dei post da maggio 15, 2011

Marmellata solare by galline2ndlife.blogspot.com

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Marmellata solare di Kiwi (Lo, blog galline2ndlife.blogspot.com 30 marzo 2009)

Il mistero (solubile) dello zucchero assassino (Cagliari, 20 maggio 2011)

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Questa sera a Cagliari (Piazza Repubblica Libri) abbiamo presentato il libro di Giuseppe Aiello "Il mistero (solubile) dello zucchero assassino. Una storia di cibo, dominio, denaro e scienza. O di alcune più o meno ragionevoli motivazioni per estromettere il saccarosio e diverse altre schifezze dalla vostra alimentazione". Un libro insolito (dalla copertina ti aspetti un romanzo e invece trovi un bel saggio di scienza, società e politica) che si legge con piacere. Un'approfondita indagine sul rapporto tra Homo Sapiens e zucchero in bilico tra rischi per la salute e necessità alimentari, ove riecheggia la domanda iniziale: "Ma allora, quando leggiamo due affermazioni con contenuto diametralmente opposto quali 'lo zucchero è indispensabile per una corretta alimentazione' e 'lo zucchero è un veleno che fa ammalare chi lo mangia', come decidiamo se fidarci della prima, della seconda o diffidare di entrambe?". Il libro contiene anche una ricostruzion

Zainetti, il sovrappeso della scuola (L'Unione Sarda, 19 maggio 2011)

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I risultati di uno studio condotto in tre elementari cagliaritane e presentato a San Francisco   Va bene il peso della cultura, ma con equilibrio. Lo dicono le analisi effettuate sul campo da un gruppo di ricercatori dell'Università di Cagliari coordinati da Massimiliano Pau su un campione di 359 bambini di età compresa fra 6 a 10 anni. In Italia non esistono normative specifiche in merito al peso massimo trasportabile da un bambino: sono valide due “raccomandazioni” del Consiglio Superiore di Sanità del 1994 e del 1999 che fissano nel 15% del peso corporeo l'entità del carico massimo trasportabile. Lo studio, condotto nelle scuole elementari di via Stoccolma, Garavetti e Don Milani Sant'Elia, mostra chiaramente che oltre la metà dei bambini è sopra la soglia del 15%. E se si considera quella più prudenziale del 10% il numero dei bimbi fuori norma supera l'80%.  Lo zaino pesa in media più di quattro chili e mezzo. E i trolley, in costante crescita, spesso sono anche pi

Presentazioni incrociate nella Biblioteca del Parco Scientifico della Sardegna

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Presentazioni incrociate nella Biblioteca del Parco Scientifico e Tecnologico della Sardegna, Polaris, Mercoledì 18 maggio 2011. Nella foto, da sinistra a destra: Alberto Urgu, Gianni Zanata, Bruno D'Aguanno, Andrea Mameli.

Consommé freddo di piselli con cucina solare. By galline2ndlife.blogspot.com

Consommé freddo di piselli con cucina solare (Lo, blog galline2ndlife.blogspot.com 9 luglio 2009)

DNA-based computing, nuova frontiera del calcolo

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Sostituire le quattro basi del DNA al posto del sistema binario. Non si tratta di fantatecnologia ma dei contenuti di un articolo pubblicato su Physical Review Letters con dal titolo “DNA-Based Computing of Strategic Assignment Problems” a firma di tre ricercatori della Nanyang Technological University di Singapore: Jian-Jun Shu, Qi-Wen Wang e Kian-Yan Yong. Secondo Jian-Jun Shu la DNA-based computing non sarebbe solo più veloce, ma anche più sostenibile e meno soggetta ai problemi tipici del silicio, come quelli dovuti al surriscaldamento e all'elevato assorbimento elettrico. La Silicon-based computing e la DNA-based computing si basa sul sistema binario (1 e 0) mentre con il DNA si potrebbero usare le quattro basi: A, G, C, T. Abstract DNA-based computing is a novel technique to tackle computationally difficult problems, in which computing time grows exponentially corresponding to problematic size. A strategic assignment problem is a typical nondeterministic polynomial prob

Stop talking, start planting. Quando un tredicenne si fa sentire all'ONU.

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Come in una favola avventurosa un bambino di nove anni decide di piantare un milione di alberi e ci riesce. Ma questa storia è vera e il piccolo eroe si chiama Felix Finkbeiner . Oggi ha 13 anni e da Monaco di Baviera ha spiccato il volo per New York, per illustrare la sua impresa di fronte all'assemblea delle Nazioni Unite, il 23 febbraio 2011. Una lezione di civiltà, di comunicazione e di caparbietà. Ascoltate Felix Finkbeiner e osservatelo mentre spiega con parole semplici perché bisogna impegnarsi a non distruggere il pianeta. E il suo invito a tapparci la bocca per non perdere tempo in parole inutili dovrebbe scuotere politici superficiali e sonnacchiosi. Felix si è ispirato all'opera del Nobel per la Pace Wangari Maathai, il quale in Kenya è riuscito a mettere a dimora più di 30 milioni di alberi. Così il progetto scolastico da Monaco si è allargato a diventare organizzazione internazionale: Plant For The Planet . Rapidamente il progetto "Stop talking, start plantin