La casa delle farfalle di San Gavino riavvicina alla Natura.

La Casa delle Farfalle è nata alcuni anni fa grazie alla fantasia e alla tenacia di una pedagogista di San Gavino, Elena Marras. L'idea originale era creare uno spazio dove mostrare  con esempi concreti il significato della parola biodiversità.  "Ho pensato che il sole della Sardegna mi avrebbe regalato una delle condizioni indispensabili per questo genere di allevamento: il caldo."
Elena spiega che la possibilità concreta di realizzare il suo sogno è arrivata con il Prestito d'Onore per la Valorizzazione di Beni Ambientali messo a disposizione dalla Provincia del Medio Campidano, ma oggi tutto si regge con i biglietti d'ingresso. Buona parte delle spese sono relative all'acquisto delle crisalidi dalle "Butterfly Farm": gli allevamenti di bruchi in America Latina, Africa, Australia e Asia. Cos'hanno di speciale le "Butterfly Farm"? Che grazie a loro in alcune aree del nostro pianeta è nata un’economia alternativa che talvolta ha preso il posto dell’allevamento di bestiame o dell'agricoltura intensiva. E cos'hanno di nocivo per l'ambiente tropicale queste due attività umane? Che implicano la distruzione di ampie porzioni di foresta. Acquistare direttamente dalle "Butterfly Farm" significa contribuire alla salvaguardia delle foreste. E questo è il valore, diciamo planetario, della Casa delle Farfalle.
Ho visitato altre case delle farfalle (in Canada e in Veneto) e la biosfera situata dentro Sardegna in Miniatura.
E ogni volta la sensazione è quella di un luogo capace di mostrare meravglie naturali che altrove si direbbero quasi banali. Una sensazione di immersione (complice l'altissimo tasso di umidità) seconda solo a quella che provo quando posso scendere sott'acqua con maschera e pinne.
Ma c'è un altro valore e non meno importante, il cui contenuto si comprende bene osservando le foto e i video che ho preso questa mattina, in particolare quelli che riproduco qui sotto. Un valore che potrei chiamare del riavvicinamento alla natura.
Quella farfalla foglia (Kallima inachus eucerca) che aspira la polpa d'arancia dal dito di un bambino ha, secondo me, un'importanza che va oltre la "bella esperienza in campagna".  
Toccare con mano le cose per (aiutare a) capirle non ha prezzo, culturalmente parlando...

 
 
 
 
 
 
Andrea Mameli www.linguaggiomacchina.it 10 Giugno 2012
Sa Dom'e Sa mariposa. San Gavino, località Nuraci.
Ingresso: 6 €.
Informazioni e prenotazioni: +39 3493579791
sadomuesamariposa@gmail.com

P.S. Non lontano dalla casa delle farfalle è in fase di completamento la casa di un collega fisico, realizzata con alcune delle migliori tecnologie per il risparmio energetico, la produzione di energia da fonti rinnovabili e la fitodepurazione.

Commenti

Matteo ha detto…
Nel nostro blog: italianguidebook.com
abbiamo parlato del museo scientifico di Bordano a (Udine), che accoglie centinaia di farfalle tropicali in un tripudio di colori e forme esaltanti...
Un'eperienza unica e bellissima.
Ciao

Post popolari in questo blog

Ogni cosa è collegata: Gabriella Greison a Sant'Antioco il 24 giugno (e non è un caso)

La tavoletta di Dispilio. Quel testo del 5260 a.C. che attende di essere decifrato

Solar system genealogy revealed by extinct short-lived radionuclides in meteorites. Astronomy & Astrophysics, Volume 545, September 2012.