La "luce estrema" al Cnr di Pisa per la medicina nucleare.

Sorgerà a Pisa all’Interno dell’area di Ricerca del CNR di Pisa il nuovo impianto di luce laser estrema per applicazioni scientifiche in ambito medico e nucleare. Le caratteristiche dell'impianto ne fanno un potente acceleratore di particelle in miniatura, utilissimo per alcune necessità particolari. L’impianto fa parte dell’Unità di Pisa “A. Gozzini” dell’Istituto Nazionale di Ottica dove ha sede il Laboratorio di Irraggiamento con Laser Intensi.
Si chiama luce estrema perché sarà in grado di generare impulsi laser in grado di erogare una potenza pari a quella impiegata sull’intero pianeta, decine di migliaia di Gigawatt, ma ovviamente per un tempo brevissimo. Stiamo parlando di impulsi di 20 biliardesimi di secondo: un biliardesimo di secondo è un femto secondo: un secondo preceduto da 14 zeri. particelle così origina sono usate in numerosi settori scientifici e tecnologici, in particolare la radiobiologia, la radioterapia e la diagnostica medica. Fondamentali per questo progetto sono le collaborazioni con altre importanti realtà di ricerca italiane, prima fra tutte l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) con il quale il CNR di Pisa partecipa a iniziative europee di rilievo, dedicate alla “Luce Estrema”.
I finanziamenti ammontano a 1,2 milioni di euro. L’inaugurazione dell’impianto è prevista per il 2014.
Andrea Mameli www.linguaggiomacchina.it 7 Febbraio 2013
Per informazioni contattare Leonida A. Gizzi: la.gizzi@ino.it

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