"Quando gli elefanti erano nani": un servizio della tv svizzera SRF dedicato ai Mammut nani in Sardegna con il paleontologo Gian Luigi Pillola
C'era anche il paleontologo Gian Luigi Pillola nel servizio della tv svizzera SRF dedicato al Mammuth nano (Wenn Elefanten zu Zwergen werden) andato in onda il 7 Febbraio 2013.
E c'erano le orme di Mammuth identificate da Pillola nel 2008 nei pressi di Gonnesa (65 km da Cagliari).
L'anno precedente Gian Luigi Pillola, Fabio Fanelli, Maria Rita Palombo, Angelo Ibba hanno pubblicato sul Bollettino della Società Paleontologica Italiana (2007, VOL 46; NUMB 1, pages 47-54) la descrizione del ritrovamento delle orme del cervo nano Praemegaceros cazioti che furono rinvenute nei depositi pleistocenici lungo le coste della Sardegna [Tracks and trackways of “Praemegaceros” cazioti (Depéret, 1897) (Artiodactyla, Cervidae) in Pleistocene coastal deposits from Sardinia (Western Mediterranean, Italy)].
Nel 2011 Gian Luigi Pillola, Maria Rita Palombo, Marco Peter Ferretti, Livia Chiappini, hanno pubblicato uno studio sui resti del Mammuthus lamarmorae: A reappraisal of the dwarfed mammoth Mammuthus lamarmorai nella rivista Quaternary International 255 (2012) 158e170.
E c'erano le orme di Mammuth identificate da Pillola nel 2008 nei pressi di Gonnesa (65 km da Cagliari).
L'anno precedente Gian Luigi Pillola, Fabio Fanelli, Maria Rita Palombo, Angelo Ibba hanno pubblicato sul Bollettino della Società Paleontologica Italiana (2007, VOL 46; NUMB 1, pages 47-54) la descrizione del ritrovamento delle orme del cervo nano Praemegaceros cazioti che furono rinvenute nei depositi pleistocenici lungo le coste della Sardegna [Tracks and trackways of “Praemegaceros” cazioti (Depéret, 1897) (Artiodactyla, Cervidae) in Pleistocene coastal deposits from Sardinia (Western Mediterranean, Italy)].
Nel 2011 Gian Luigi Pillola, Maria Rita Palombo, Marco Peter Ferretti, Livia Chiappini, hanno pubblicato uno studio sui resti del Mammuthus lamarmorae: A reappraisal of the dwarfed mammoth Mammuthus lamarmorai nella rivista Quaternary International 255 (2012) 158e170.
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