L’arte di spiegare la scienza (Galileo, 27 dicembre 1997)
L’arte di spiegare la scienza Galileo, 27 dicembre 1997. Andrea Mameli In età prescolare, la comprensione del funzionamento del proprio corpo e delle leggi della natura avviene mediante l’esplorazione sensoriale: si impara grazie all’esperienza diretta. Poi, crescendo, la comunicazione verbale sembra sovrastare l’esperienza. In realtà continuiamo ad aver sempre bisogno di fare per capire, in ogni campo. Soprattutto di fronte a fenomeni per spiegare i quali la scienza ha adottato dei modelli non proprio intuitivi. Nel 1969 il fisico Frank Oppenheimer (fratello di Robert, padre – poi pentito – della bomba atomica) radunò scienziati, artisti e pedagogisti a San Francisco per realizzare un sogno: un museo della scienza basato sull’approccio interattivo. La gente iniziò a frequentare l’Exploratorium di Frank Oppenheimer con il desiderio di capire, grazie all’uso degli exhibit (gli apparecchi costruiti appositamente per favorire una scoperta gioiosa, quasi ludica, delle leggi fisiche). Ogg...