In attesa di Nuova Era e L'Accabadora riaffiora una foto scelta da La Nuova Sardegna nel 2012

Mentre aspetto di vedere Nuova Era (Manuele Trullu, 2015) e L'Accabadora (Enrico Pau, 2016) e di capire quanti secondi comparirò in questi film, riaffiorano ancora una volta i ricordi del set di Bellas Mariposas, complice la curiosità di amici che non hanno ancora visto il film di Salvatore Mereu. Qui a destra un fotogramma dal film, nella scena in cui chiedo spiegazioni alle due protagoniste, con un dialogo liberamente ispirato al testo di Sergio Atzeni.
E così riscopro (mi ero proprio dimenticato) che Ignazio Sanna e Antonio Pintus si erano soffermati sulla mia breve apparizione.
In fondo entrare dentro un film ha proprio questo risultato: parenti e amici ti vedono e te lo fanno sapere.
Ci sono anche altri effetti collaterali, come le scelte delle foto da parte dei quotidiani. E qui c'è quello che per me è uno dei più grandi misteri (del rapporto tra cinema e quotidiani, o meglio dei quotidiani, punto).
La storia è questa: il quotidiano La Nuova Sardegna il 27 Luglio 2012 ha deciso di usare, a corredo di un articolo dedicato al film di Salvatore Mereu, pubblicato a pagina 36 del quotidiano (sotto). La foto fu scattata dal un mio amico Francesco Primavera il 17 Settembre 2011 a bordo set, in una pausa tra le riprese (nei 5 giorni di lavorazione a cui ho partecipato le riprese iniziavano generalmente alle 18:00 e si concludevano intorno alle 6:00). La foto incredibilmente ritrae me e non le protagoniste del film, Sara Podda e Maya Mulas, o i regista o altri personaggi. Non esiste una spiegazione razionale per questo fatto. Quella redazione non era in possesso di foto di scena? Io la pubblicai il 9 Ottobre 2011 e chi stava scegliendo le foto per quella pagina del quotidiano di Sassari forse cercava un'immagine diversa dalle altre (La Nuova Sardegna ha dedicato ampio spazio a quel film a partire dall'inizio delle riprese).
Il mistero non si chiarirà mai.

Andrea Mameli, blog Linguaggio Macchina, 17 Agosto 2016

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