Ecco H2: la macchina a idrogeno (e fuel cell).
Ho assemblato la macchina a idrogeno (grande quanto un modellino in scala 1:24) e ha funzionato subito. La stazione di rifornimento (che può funzionare con il pannello solare o a batteria) contiene un elettrolizzatore che produce idrogeno (a partire da acqua distillata). L'idrogeno viene fornito all'automobilina al cui interno la fuel-cell produce la corrente continua necessaria a far girare il motorino elettrico. L'unico scarto è acqua.
Questa macchina (che fino a qualche mese si poteva acquistare solo online) è prodotta da una giovane azienda di Shangai (Horizon Fuel Cell Technologies, attiva dal 2003) la prima ad aver introdotto un prodotto fuel cell su scala mondiale.
Ma torniamo al nostro assemblaggio: dopo aver sistemato il prezioso sistema fuel cell (trovato sigillato nell'imballaggio) nel suo spazio davanti al motore, collegati i morsetti e i due tubicini per l'idrogeno (con opportuno serbatoio costituito da un palloncino collocato dentro un cilindro trasparente) e avvitata la carrozzeria al telaio, si procede con il primo rifornimento. Dall'acqua contenuta nella centrale di rifornimento si formano le bolle di ossigeno, che salgono verso la superficie, mentre l'idrogeno raggiunge il serbatoio dell'auto. Il funzionamento del sistema è reso visibile dai led azzurri. Una carica di 3 minuti riempie di idrogeno il serbatorio dell'auto e se si sono effettuate le manovre preliminari (svuotamento del palloncino per mezzo dell'apposita siringa) le ruote possono girare per alcuni minuti. Le istruzioni (file pdf tradotto in 12 lingue) sono ottime e chiunque in meno di dieci minuti è in grado di preparare la macchina per l'uso. Questo modellino di auto a idrogeno (disegnato da Taras Wankewycz) è stato stato premiato da Business 2.0 e Frog Design come “uno degli 11 migliori prodotti del pianeta”.
Questa macchina (che fino a qualche mese si poteva acquistare solo online) è prodotta da una giovane azienda di Shangai (Horizon Fuel Cell Technologies, attiva dal 2003) la prima ad aver introdotto un prodotto fuel cell su scala mondiale.
Ma torniamo al nostro assemblaggio: dopo aver sistemato il prezioso sistema fuel cell (trovato sigillato nell'imballaggio) nel suo spazio davanti al motore, collegati i morsetti e i due tubicini per l'idrogeno (con opportuno serbatoio costituito da un palloncino collocato dentro un cilindro trasparente) e avvitata la carrozzeria al telaio, si procede con il primo rifornimento. Dall'acqua contenuta nella centrale di rifornimento si formano le bolle di ossigeno, che salgono verso la superficie, mentre l'idrogeno raggiunge il serbatoio dell'auto. Il funzionamento del sistema è reso visibile dai led azzurri. Una carica di 3 minuti riempie di idrogeno il serbatorio dell'auto e se si sono effettuate le manovre preliminari (svuotamento del palloncino per mezzo dell'apposita siringa) le ruote possono girare per alcuni minuti. Le istruzioni (file pdf tradotto in 12 lingue) sono ottime e chiunque in meno di dieci minuti è in grado di preparare la macchina per l'uso. Questo modellino di auto a idrogeno (disegnato da Taras Wankewycz) è stato stato premiato da Business 2.0 e Frog Design come “uno degli 11 migliori prodotti del pianeta”.
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