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Visualizzazione dei post da agosto 12, 2012

Perché il gelato piace tanto? Piacere multisensoriale o sensazione ancestrale?

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Secondo alcuni studi il gelato è molto gradito agli adulti perché ricorda il piacere provato da bambini di fronte al primo cono o al primo ghiacciolo. Ma allora perché piace ai bambini? Secondo me l'esperienza del freddo dolce richiama qualcosa di ancestrale, forse un pasto molto antico. Ma forse l'elevato gradimento per il gelato dipende più dalla multisensorialità di questa particolare esprienza gastronomica. Attrae già dall'aspetto, talvolta dall'odore, e si fa amare per il sapore e per la sensazione di fresco, ma anche per la sua consistenza cremosa che a volte contrasta piacevolmente con gli inserimenti croccanti di biscotti, frutta secca, cereali, scaglie di cioccolato. Lo so, statisticamente può non essere un dato significativo, ma fino a oggi non ho ancora incontrato una persona che affermi di non amare il gelato. Ma non ho mai osservato (anche qui senza pretesa di dare valore statistico alla mia affermazione) dipendenza dal consumo di gelato. Eppure lo studi

Urbanista e storico. Mistretta: l'Isola ai raggi Ics (L'Unione Sarda, Libri in Sardegna, 18 agosto 2012)

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Se è vero che lo studio delle costruzioni può aiutare a svelare la complessità di un ambiente, allora questo volume dedicato all'opera di Pasquale Mistretta è come una mappa e insieme un libro di storia della Sardegna. Nell'opera curata da Luisa Gulli (ingegnere con Master in Architettura del Paesaggio a Barcellona) l'ex rettore dell'università di Cagliari appare un uomo profondamente interessato alla cultura della Sardegna, dai murales al canto a tenore, e un convinto difensore del patrimonio naturale. Il libro "Pasquale Mistretta. Storia e attualità di un percorso critico" (CUEC 2012, pp. 576 € 20,00) è un robusto saggio di 576 pagine che raccoglie le memorie urbanistiche e storiche dell'ex rettore. Una summa di mezzo secolo di studi, ricerche e lavori realizzate dall'urbanista e politico cagliaritano. Il significato dell'opera lo spiega la curatrice Luisa Gulli, nell'introduzione: «In questo quadro l'esperienza vissuta da urbanista d

Misurazioni distribuite. Progetto EveryAware: zainetto rileva-smog.

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Misurare l'inquinamento con un gran numero di piccole centraline sparse nel territorio, con il motto "Citizens a sensors". È l'obiettivo del progetto EveryAware finanziato dal Settimo programma quadro dell’Unione europea, realizzato dal Dipartimento di Fisica dell’Università di Roma La Sapienza , dalla Fondazione Isi , dall’istituto di ricerca belga Vito , dal centro di ricerca tedesco L3s e dall’inglese University College of London, Geographical Information Science (GIScience) . In altre parole il progetto EveryAware intende sviluppare tecniche di monitoraggio ambientale distribuite e poi constatere se la fornitura di tali informazioni comporta mutamenti nel comportamento. Lo zainetto misura smog, denominato sensorBox, sviluppato dall'azienda italiana Csp-Innovazione , è uno strumento portatile che permette di misurare l’inquinamento atmosferico. In particolare le concentrazioni di anidride carbonica, monossido di carbonio, ossidi di azoto e ozono, quelle ch

(Ri)Scoprire la Montagna. Due progetti della Provincia Autonoma di Trento

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La guida mostra bossili della Grande Guerra. Escursione sul monte Calisio, 13 Agosto 2012. Foto: A. Mameli Residuati della Grande Guerra dalle mani della guida, 13/8/2012. Può apparire strano che in un territorio come quello della provincia di Trento si senta il bisogno di portare i ragazzi in montagna. Ma evidentemente chi ama il proprio territorio avverte una distanza da colmare. E che questo bisogno sia vivo lo dimostra la grande quantità di iniziative di promozione della conoscenza della montagna tra i ragazzi presentate oggi nella sala stampa della Provincia autonoma di Trento: una guida per i bambini dedicata ai sentieri della Grande Guerra in Vallarsa e un corso di formazione per insegnanti . La Montagna dei Ragazzi è una collana di guide storico-escursionistiche indirizzata ai ragazzi, per imparare a conoscere la montagna trentina attraverso la Grande Guerra : il progetto realizzato dall'Accademia della Montagna del Trentino in collaborazione con

2x3 = 3x2

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Due anni dal terzo piano o tre anni dal secondo piano? Cristina Boldetti mi ha fatto osservare anche la discrepanza dell'età del bambino oltre a quella del piano. Evidentemente quel che conta è il prodotto.

Ma dal terzo piano o dal secondo?

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Una cassaforte con serratura a chiavistelli multipli in mezzo alle armature. A Trento fino al 18 novembre.

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Una cassaforte del XVI secolo, una tenda da campo, spade, elmi, armature: è solo una piccola parte della più completa collezione di armi storiche del mondo (32.000 pezzi forgiati a mano dai maestri fabbri rinascimentali) conservata in un arsenale originale, mai modificato dal 1880, quella di Graz ( Landeszeughaus, Universalmuseum Joanneum ) esposta a Trento per la mostra “I cavalieri dell’imperatore. Duello e guerra delle armerie rinascimentali” (Castello del Buonconsiglio, fino al 18 novembre).Il castello è bellissimo e le armature sono meravigliose, ma la mia curiosità è tutta per le serrature della cassaforte esposta nella sala della tenda. Infatti è proprio nel XVI secolo che i sistemi di bloccaggio e chiusura fanno registrare una svolta. La scintilla sembra essere l'invenzione delle serrature a chiavistelli multipli mosse da una sola chiave, riconducibile a Michael Mann e al suo laboratorio di Norimberga dal quale, nella seconda metà del 1500, si diffusero rapidamente in G

Escursione sul Monte Calisio (TN). Natura e storia da scoprire, grazie alla guida (13 Agosto 2012)

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Devo essere sincero. Non pensavo che un'escursione con la guida potesse essere così interessante e coinvolgente. Ma dopo l'escursione, organizzata dall'Ufficio del Turismo Trentino, ho cambiato idea: è stata davvero un'ottima esperienza. L'appuntamento era nella piazza di Montevaccino , appena sopra Trento, alle 9 e 30. Arriviamo pochi minuti in anticipo, con l'autobus di linea, e subito incontriamo la guida: Luigi Marchesi . Marchesi viene presentato come esperto dell'Ecomuseo dell'Argentario, in realtà le sue competenze sono molto più vaste: dopo la Laurea in Scienze Naturali all’Università di Pavia nel 1996 (con una tesi ornitologica: "Scelta del territorio di nidificazione e successo riproduttivo del gufo reale Bubo bubo (Aves) in Provincia di Trento") ha condotto ricerche sulle popolazioni di alcune specie di rapaci notturni nelle Alpi centro-orientali (Trentino, Veneto e Lombardia) per conto dell’Università di Pavia, del Museo Tridenti

SVA 5 e altri aerei antichi al Museo dell'Areonautica Gianni Caproni di Trento (13 Agosto 2012)

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Visita al Museo dell'Areonautica Gianni Caproni di Trento (sezione staccata del Museo Tridentino di Scienze Naturali). Il museo espone la collezione di aerei e cimeli storici raccolti dalla famiglia Caproni. Il velicolo SVA 5 (foto a sinistra) faceva parte dell’87ª Squadriglia ("Serenissima"), quella del famoso volo su Vienna dove lanciò volantini e fotografò la capitale austriaca dall'alto, il 9 agosto 1918. Il Caproni Ca.9 (foto a destra) volò per la prima volta nel 1911 e l'anno seguente conquistò il primato mondiale di velocità per aeroplani dotati di un motore con potenza inferiore a 40 CV. Il Ca.9 è il nono aeroplano progettato e costruito da Gianni Caproni: un monoplano monomotore con elica traente e impennaggi in coda. Nel video il Ca.9 è al centro di un'attività con i bambini ("Caccia all'aereo"). Luca e Marco hanno sperimentato "Caccia all'aereo" e "Un aereo tutto matto". Le attività per i bambini son

Acropark Molina di Fiemme. Video.

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Sfidare la gravità. Divertimento formidabile: Acropark di Molina di Fiemme (TN)

Sfidare la gravità. Divertimento formidabile: Acropark di Molina di Fiemme (TN)

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Sfidare la gravità può provocare un divertimento formidabile. E farlo in un bosco, tra corde tese a diversi metri da terra, è veramente emozionante. Forse risveglia qualcosa di molto profondo, come le case sugli alberi . Il parco acrobatico Acropark a Castello Molina di Fiemme, in provincia di Trento, presenta 74 itinerari sospesi tra gli abeti (senza danneggiare gli alberi) suddivisi analogamente alle piste da sci, in diversi livellli di difficoltà.