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Visualizzazione dei post da ottobre 21, 2012

Nicolas Eymerich, il primo videogame in latino (completamente accessibile) a Bologna il 16 Novembre

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Io i libri di Valerio Evangelisti li inserisco senza esitazioni nella lista di quelli che più ho amato. Anche per questo scoprire che è stato creato un videogioco intitolato Nicolas Eymerich ha stuzzicato immediatamente la mia curiosità. Sono andato a cercare gli autori e ho scoperto che le società di produzione sono due: Imagimotion di Roma e TIconBLU di Bologna. Ho scoperto anche che si tratta di un lavoro di quattro anni coordinato da Ivan Venturi , uno che ha iniziato a sviluppare videogiochi nel 1987 con la Simulmondo, prima software house italiana (nel 2003 ha fondato Koala Games, ora diventatata TiconBLU). E poi ho scoperto che il videogioco Nicolas Eymerich è pienamente utilizzabile anche in modalità accessibile, ovvero per utenti con ridotte capacità motorie e per non vedenti in modalità audiogame, dove gli scenari 3D sonori, i dialoghi e gli effetti audio consentono una fruizione completa del gioco. A questo punto ho agganciato Ivan Venturi per farmi spiegare origine

Neurocinematics: la neuroscienza dei film in uno studio del 2008 (The Journal for Movies and Mind).

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Come reagisce il cervello alla visione di un film? Le prime risposte vengono da uno studio del 2008 ( Neurocinematics: The Neuroscience of Film ). Un gruppo di neuroscienziati di New York (Uri Hasson, Barbara Knappmeyer, Nava Rubin, David Heeger del Dipartimento di Psicologia del Center for Neural Science) insieme a Ohad Landesman (Dipartimento di studi sul Cinema, Tisch School of the Arts) e a Ignacio Vallines (Università di Monaco di Baviera), hanno analizzato il comportamente cerebrale di 5 persone durante 30 minuti di proiezione di spezzoni tratti da due film ("Il buono, il brutto e il cattivo" di Sergio Leone, 1962, "Bang sei morto!" di Alfred Hitchcock, 1962) e da un telefilm ("Curb Your Enthusiasm" di Larry David) insieme a un video di 10 minuti girato durante un concerto a New York (Washington Square Park). La complessità delle sequenze cinematografiche non permette di analizzare i dati risonanza magnetica funzionale in maniera tradizionale. Pe

Lo schianto sul muro e l'effetto cinema. Bellas Mariposas mi è piaciuto molto, ma devo rivederlo.

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Ho visto Bellas Mariposas. Mi è piaciuto. Anzi mi è piaciuto molto. Ma non mi basta. Sento il bisogno di rivederlo. Vorrei rivedere e riascoltare molte scene nelle quali mi sono soffermato, per le ragioni che esporrò in seguito, su particolari dell'inquadratura, su voci, suoni e rumori, perdendo di vista la pellicola nel suo insieme. C'è stato qualcosa che ha distolto la mia attenzione alla struttura narrativa, poiché è di questo che si tratta: dopo la proiezione ho sentito diverse persone (bambini e adulti) che commentavano l'evoluzione della storia, "che fine ha fatto il tizio", "che vicenda ha vissuto la tizia"... io invece mi sono accorto di aver perso di vista l'insieme. Perché? Ma perché sono stato distratto da particolari visibili e da altri aspetti invisibili, proprio quelli che prima dell'inizio della proiezione mi ero imposto di non considerare. I particolari visibili lungo tutto il film erano essenizalmente le parti della città di vol

Impronte di legno nel cemento.

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Stranamente sembra che nessuno faccia caso alle impronte lasciate dalle assi di legno usate per trattenre le colate di cemento. Eppure ci sarebbero tante cose da osservare, come in una sorta di archeologia edilizia. Anzi, più che di archeologia è di paleontologia che dovremmo parlare. Parapaleontologia, pet meglio dire, ovvero eredità di forme lasciate su materiali duri e durevoli o almeno più durevoli della mayeria originale. Come calchi fossili delle superfici legnose con tutte le loro nervature. Andrea Mameli per www.linguaggiomacchina.it 26 Ottobre 2012

Il marchio della scientificità a Cagliari per la settimana internazionale Open Access 2012. Interviste a: Sandra Astrella e Andrea Rinaldi.

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Dal 22 al 28 ottobre 2012 si celebra la quarta settimana internazionale dell'Open access . L'iniziativa, che quest'anno è intolata "Set the Default to Open Access" ha lo scopo di far conoscere le riviste ad accesso aperto e di sottonearne l'importanza per la diffusione della conoscenza. Si tratta di riviste nelle quali il costo di realizzazione e di diffusione grava su scrive e non su chi legge, gestite con il sistema di controllo dei contenuti della revisione tra pari (peer review) e diffuse interamente via Internet. Al sito ufficiale dell'iniziativa openaccessweek.org sono elencate tutte le manifestazioni. Una di queste è stata organizzata dall' Università di Cagliari e dall'ente regionale Sardegna Ricerche oggi alle 10 nel Teatro Minimax di via De Magistris 12: "Il marchio della scientificità. Pubblicazioni scientifiche ed accesso aperto alla conoscenza" . Sarà un dialogo a più voci sul tema dell'accesso aperto coordinato da

Cagliari Social Radio: "rendere le proprie azioni un fatto urbano".

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Nel 1995 nasce la prima Web Radio d'Europa: è Radio X . Oggi l'emittente fondata da Sergio Benoni si apre alla città con il progetto Cagliari Social Radio . L'obiettivo è dare voce a persone e organizzazioni sfruttando la felice integrazione tra Radio, Internet, Workshop, Eventi. Social Radio propone uno spazio libero a blogger, cittadini, giornalisti, specialisti e membri di associazioni associazioni: è il disegno di una rete interattiva che ha il potere di rendere utili a molti le azioni di pochi semplicemente parlandone. O, per dirla con Sergio Benoni: "rendere le proprie azioni un fatto urbano". Con questo progetto la radio rinuncia ai suoi tipici codici unidirezionali per aprirsi a una dimensione interattiva che, paradossalmente, non è quella tipica del mezzo radiofonico. Estendere la partecipazione agli eventi al largo pubblico radiofonico significa raggiungere molte più persone. E a volte sono persone che non sarebbero mai andate a seguire quell'

La prima Scuola delle Energie inaugurata oggi a Casaccia (Roma) nel Centro Ricerche dell’ENEA.

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Nasce all’interno del Centro Ricerche Casaccia dell’ENEA, alle porte di Roma, la prima Scuola delle Energie d'Italia. L'obiettivo è la creazione di un polo formativo di riferimento per la certificazione delle nuove figure professionali nel campo dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili. La struttura, inaugurata oggi dal Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti e dal Commissario dell’ENEA Giovanni Lelli , la struttura avvierà i primi corsi di formazione per professionisti dell’energia a partire dal mese di novembre. La certificazione professionale è garantita dall’ENEA, che fornisce supporto alle Regioni per la definizione del processo di certificazione. L’edificio della “Scuola delle Energie” è stato realizzato dall’ENEA con criteri di alta efficienza energetica e dispone di un impianto di solar heating e cooling che realizza il riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo, un impianto di climatizzazione con pompa di calore a CO 2 di tipo

La scienza appetibile in un documentario della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia prodotto in collaborazione con AREA Science Park

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La ricerca scientifica può fare molto per favorire il corretto utilizzo delle risorse, migliorando i processi di produzione alimentare e rimediando ai danni derivanti da contaminazioni e inquinamento. Dai campi coltivati agli allevamenti, dall'industria di trasformazione ai metodi di conservazione, scienza e tecnologia hanno un ruolo importante nel garantire cibi sicuri e controllati sulle nostre tavole. Nel parco tecnologico AREA Science Park di Trieste numerose attività di ricerca e sviluppo sono dedicate a questi temi. La ricerca ha fatto molti passi avanti, dai contaminanti agli allergeni, nel mettere a punto tecniche diagnostiche sempre più accurate a salvaguardia del consumatore. Non meno importante della sicurezza è il tema della qualità, sia nutrizionale che organolettica, dei cibi che mangiamo: gusto, profumo, rilascio di sostanze nutrienti, resistenza ai batteri, modalità di conservazione, dipendono in maniera diretta dalla loro microstruttura. Analizzare la quale,

Torneo del Liofante. O di come si impara con le simulazioni

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Torneo del Liofante è il nome di una rievocazione storica che si tiene a Cagliari da sette anni. Un'occasione per vedere da vicino vestiti, armi, oggetti e utensili della vita quotidiana del medioevo sardo, in particolare il periodo giudicale arborense del XIV secolo . Scambi di conoscenze. Quest'anno sono stati coinvolti anche praticanti di scherma olimpionica e scherma storica. Adrenalina. Assistere ai tornei riserva una notevole dose di emozioni. Per le armature e per i rumori, certamente, ma anche perché in queste circostanze si assiste dal vivo a scene che abbismo già visto nei dipinti dell'epoca, nelle illustrazioni dei libri di storia e nei film. Queste immagini sono entrate dentro di noi (l'immaginario collettivo si diceva una volta) e rivederle dal vero è come ritrovare qualcosa a cui eravamo affezionati. Se la rievocazione è fatta bene (come nel caso del Torneo del Liofante, a mio parere) allora il riconoscimento è notevolmente appagante: vedere (e sen

Arduino: come iniziare? Suggerimenti e link.

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Arduino è una piattaforma elettronica aperta, cioà facilmente programmabile e semplice da usare dal lato hardware. Ma, come accade in tutte le cose, chi diventato bravo lo sarà sempre di più, mentre chi si avvicina per la prima volta al mondo dell'elettronica open source si chiede "ma come si inizia da zero?". Ecco alcuni suggerimenti. Nel blog di Michele Maffucci sono disponibili tutte le istruzioni per installare Arduino con computer dotati di sistema operativo Ubuntu e l'intero corso dedicato a Arduino per i suoi studenti dell’IIS Galileo Ferrari di Torino. Aggiornamenti, idee e schemi si trovano in abbondanza nei numerosi Arduino Forum e nel ricchissimo Arduino Blog . Ma basta cercare nel web per scoprire una quantità enorme di progetti interessanti: dal controllo di impianti di irrigazione per l'agricoltura (Horto Domi) alle centraline per impianti solari termici Arduino lezione 01 - a.s 2010-2011 from Michele Maffucci Arduino: un prog