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Visualizzazione dei post da 2007

Le regole per allenare la mente (L'Unione Sarda, 29 Dicembre 2007)

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Le regole per allenare la mente Invecchiamento: un libro spiega come stimolare il cervello. Contare i soldi, riconoscere le banconote, calcolare rapidamente il resto, valutare i prezzi. Operazioni banali, come lavarsi, vestirsi, addirittura sapere con certezza in che anno siamo o che giorno è oggi o ricordare cosa abbiamo mangiato ieri a cena. Così banali che non saperle eseguire correttamente può costituire un campanello d'allarme: se gli episodi di confusione sono frequenti allora la causa può risiedere nel deterioramento delle funzioni mentali o, in una parola, demenza. La demenza è originata da un ampio spettro di patologie e colpisce quasi 25 milioni di persone in tutto il mondo. Negli ultimi 40 anni, complice il progressivo innalzarsi della vita media, questo numero è in costante crescita: ogni anno si contano circa 5 milioni di nuovi casi di demenza. Con questo ritmo il numero di persone affette da demenza è destinato a superare 80 milioni nel 2040. Il rapporto "Demenza

Auguri da LinguaggioMacchina!!

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Disegno di Alessandra Basciu per coreografia della recita Amore, amicizia e pace. Amico Mio Al bambino inglese dirò my friend Al bambino francese dirò mon ami my friend, mon ami my friend, mon ami tutto il mondo… amico sarà. Al bambino tedesco dirò mien Freund al bambino spagnolo dirò mi amigo mien Freund, mi amigo mein Freund, mi amigo tutto il mondo...amico sarà Al bambino africano dirò mi anco al bambino che è in Grecia dirò filomu mi anco, filomu mi anco, filomu tutto il mondo…amico sarà Al bambino che è in Russia dirò moi drug al bambino in Giappone dirò watashi no tomodachi moi drug, moi drug watashi no tomodachi tutto il mondo amico sarà Al bambino arabo dirò sa-bi al bambino israeliano dirò haver sheli sa-bi sa-bi haver sheli tutto il mondo.. amico sarà tutto il mondo…amico sarà

An electric motor in 10 minutes

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Giuseppe mi segnala un sito con le istruzioni per costruire un motorino elettrico ancora più semplice. Il sito fa parte del portale Science Toys : autentica miniera d'oro di spunti e proposte interessanti, dalla radio artigianale al forno solare.

Costruire un motore elettrico con le proprie mani.

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Il motore elettrico rappresenta una delle macchine più diffuse sul nostro pianeta ma per molti costituisce un autentitico mistero. Io imparai a conoscerlo in prima media, quando ricevetti la mia prima pista elettrica. Poi imparai a modificarlo (gareggiando con la gigantesta pista a 4 corsie di San Paolo in Piazza Giovanni XXIII a Cagliari recentemente ricostruita: Ciruito Slot Paul Ricard ). E devo riconoscere che fu lui a indurmi a studiare Fisica all'università. Ora ne voglio realizzare uno con i miei figli: le istruzioni di Giocomania (da cui è tratta la foto) fanno al caso mio. Giocomania è un sito pieno di esperimenti e giocattoli da creare con le proprie mani, seguendo chiare e semplici istruzioni, ideato da un papà (Giuseppe) per mostrare i giocattoli che realizza per i suoi bambini (Tommaso e Filippo). Consiglio vivamente Giocomania a tutti i papà che, come me, desiderano riscoprire la dimensione del costruire con le proprie mani, insieme ai propri figli!

The United Nations declares 2009 the International Year of Astronomy

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20 December 2007, Paris: Early this morning (CET) the United Nations (UN) 62nd General Assembly proclaimed 2009 the International Year of Astronomy. The Resolution was submitted by Italy, Galileo Galilei's home country. The International Year of Astronomy 2009 is an initiative of the International Astronomical Union and UNESCO. The International Year of Astronomy 2009 (IYA2009) celebrates the first astronomical use of the telescope by Galileo – a momentous event that initiated 400 years of astronomical discoveries and triggered a scientific revolution which profoundly affected our worldview. Now telescopes on the ground and in space explore the Universe, 24 hours a day, across all wavelengths of light. The President of the International Astronomical Union (IAU) Catherine Cesarsky says: "The International Year of Astronomy 2009 gives all nations a chance to participate in this ongoing exciting scientific and technological revolution." For more information on the Internat

SOS impreparazione: il ministro chiama tutor e musei (L'Unione Sarda 19 dicembre 2007)

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Le impietose analisi sul livello di preparazione scientifica degli studenti italiani lo evidenziano da tempo: solo Trentino e Lombardia tengono testa ai primi della classe (finlandesi e coreani). Paurose lacune affiorano lungo lo stivale, e le regioni meridionali, Sardegna compresa, occupano gli ultimi posti. Cosa fare? Il ministero della Pubblica Istruzione ha un piano strutturato in comunità di pratiche. Si chiama ISS e significa Insegnare Scienze Sperimentali. Il progetto, presentato nei giorni scorsi a Cagliari (istituto magistrale Eleonora D'Arborea) è sostenuto da una rete di Musei scientifici, Università e laboratori di ricerca. La costituzione dei presìdi e la formazione dei tutor, che nelle Regioni dell'Obiettivo 1 sono stati finanziati con fondi strutturali europei (PON “La Scuola per lo Sviluppo” 2000-2006), fanno parte delle strategie di attuazione del Piano ISS contenute nel Protocollo d'Intesa siglato nel novembre 2005 dall'allora MIUR (ministero dell

Una mano robotica comandata con il pensiero

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Una sofisticata mano artificiale che si comanda con il pensiero è stata creata a Pisa, nella Scuola Superiore S. Anna. La presentazione è avvenuta una decina di giorni fa a Roma, nel corso del congresso internazionale “NeuroMath”. La Fondazione Santa Lucia coordina il progetto “Interfacce uomo-ambiente per la comunicazione e autonomia di soggetti affetti da disabilità motoria” finanziato dal Ministero della Salute per lo sviluppo di una piattaforma tecnologica di ausilio facilmente collocabile in ambiente domestico. Comunicato stampa e video . Approfondimento di Tiziana Moriconi (Galileonet, 16 dicembre 2007) La mano robot che si muove col pensiero

Sardegna nella morsa del gelo. Nuova Sciovia Fonni-Bruncuspina.

Fonni 17 Dicembre 2007 (ore 11:00) 60 cm di neve By Proheddu .

Nintendo contro le rughe.

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Rosaria Piga mi segnala dal Giappone questo contenuto per il Nintendo Ds: sana ginnastica facciale per prevenire le rughe e rallentare l'invecchiamento della pelle del viso. Yodobashi Camera, il negozio nel quale Rosaria ha scattato questa foto, è gigantesco: tre edifici di sette piani, paralleli e collegati tra loro, autentico paradiso dell'elettronica!

Tutto compreso. Scienza della complessità: dal traffico alle epidemie, il ritmo del disordine (L'Unione Sarda, 14 dicembre 2007)

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Tutto compreso. Cos’hanno in comune il traffico urbano, il contagio dell’influenza, l’andamento dei mercati finanziari, la rete Internet e il comportamento di un branco di spigole? Semplice: sono tutti sistemi complessi. Attenzione: complessi, non complicati. La differenza è nella stessa origine delle parole. Complicato (cum plicatus) significa piegato insieme, come un aereo di carta, mentre complesso (com plexux) sta per intrecciato, come un cesto di vimini. Nel primo caso i movimenti che portano alla costruzione del piccolo aereo si possono ripetere anche a ritroso, per smontarlo e ripristinare il foglio di partenza: il processo è tutto sommato reversibile. Nel secondo invece la forza della struttura risiede nel contatto tra le fibre vegetali la cui essiccazione introduce condizioni irreversibili. Tornando ai nostri sistemi la loro particolarità è di essere composti da numerosi elementi (semplici o a loro volta complessi) che interagiscono reciprocamente e di essere aperti, ovvero d

In corsia con il Dottor Positrone.

Dal ciclotrone degli annni Trenta alla Pet del Brotzu di Cagliari. Osservare l’attività cellulare e riconoscere le alterazioni, arrecando il minimo disturbo. Quello che non molti anni fa era un sogno per la medicina oggi è realtà. Si tratta di una delle affascinanti storie di collaborazione tra la fisica e le scienze della vita. Tutto ha inizio nel 1929, quando il fisico Ernest Orlando Lawrence inventa il ciclotrone: il primo acceleratore di particelle. Nel 1932, studiando la radiazione cosmica, Carl David Anderson scopre il positrone: particella elementare dotata della medesima massa dell'elettrone ma carica elettrica positiva. Nel 1953, al Mit di Boston, il fisico Gordon Brownell realizza il primo sistema in grado di fotografare la cosiddetta annichilazione, ovvero la produzione di fotoni, quindi di luce, in seguito allo scontro tra positroni immessi artificialmente nell’organismo e gli elettroni che lo compongono. Dopo una ventina d’anni di perfezionamenti tecnologici la diagnos

Attenzione: caduta palloni! (Mameli, Pani, Costanzo) 2007

Warning: falling balls! (Mameli, Pani, Costanzo) 2007

Perché non fare da noi i biscotti di Natale?

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Ci sono persone che non si rassegnano a vivere ordinariamente, ma cercano il significato in quel che fanno. Io lo imparai anni fa negli Scout, ma purtroppo sono dovuto soccombere sotto il ritmo incalzante della quotidianità. Una testimonianza di coloro che non si adattano e cercano nuove modalità per vivere e educare i propri figli è il sito (bello e interessante) chiamato VIVERE SEMPLICE. Due esempi: Facciamo i biscotti di Natale e Perché i bambini vanno pazzi per i Gormiti .

Sardinia’s farmers fend off the sharks

By Guy Dinmore in Decimoputzu, Sardinia FT.com (financial times online) Published: December 4 2007 02:10 Sharks are circling Sardinia. Tourists need not worry however – it is bankrupt farmers who are having to fight off speculative predators grabbing land at forced auctions. Criticism of the European Union is rare in Italy but, on this Mediterranean island, farmers are cursing Brussels, their regional government and Rome for the mess they feel they were duped into with offers of cheap loans 20 years ago. “Our natural calamity comes not from God or the land but those politicians in Brussels,” said Gino Mazo at a packed meeting in the town of Decimoputzu, the epicentre of a farmers’ revolt. One after another, smallholders related how their lives were being ruined. Cheers greeted the farmer who answered demands for loan repayments by literally walling up a bank manager in his local Bank of Sardinia branch. Working on the fringes, activists of the small Sardinian independence movement han

Scrivere e leggere Giappone.

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Ormai sono ossessionato dai racconti di Rosaria da Kioto (in particolare la formidabile passione per la lettura dei giapponesi in treno e i sistemi digitali che soppiantano i libri) e imbattermi in un blog sul Giappone come questo Teo Banzai stuzzica la mia proverbiale curiosità. Anche perché qui si racconta di passeggeri che crollano nel sonno profondo immediatamente dopo essersi seduti in poltrona. Estremamente interessante il post dedicato all'alfabeto giapponese . Ma per questo tema non possiamo dimenticare Giapponeonline .

Decollo a Las Vegas.

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Atterraggio a Cagliari.

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La Wikipedia dell'ecografia. Una finestra acustica (gratuita) ideata da un radiologo cagliaritano (L'Unione Sarda, 7 dicembre 2007)

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C’era una volta Karl Theodore Dussik, un neurologo viennese che si mise in testa di realizzare un nuovo strumento diagnostico. Ci riuscì con l’aiuto di un fisico, il fratello Friederich, sfruttando un principio molto semplice: l’analisi dell’eco prodotto quando le onde incontrano degli ostacoli. Lo stesso che portò alla nascita del sonar e del radar. I fratelli Dussik riuscirono a individuare tumori cerebrali osservando cosa accadeva a un fascio di ultrasuoni puntato sul cranio di un paziente: la pubblicazione del 1942 (“Iperfonografia del cervello”) descrive il funzionamento dei precursori dei moderni ecografi. Oggi l’uso degli ultrasuoni per ottenere un’immagine precisa degli organi interni è una pratica diagnostica di frequentissimo impiego: l’esame ecografico è assolutamente innocuo per l’organismo e non sussisto limitazioni o prescrizioni. L’ecografia è utilizzata in ginecologia, medicina interna, ortopedia e cardiologia, ma anche, in medicina del lavoro e in altri campi, come la

Non esiste la cultura dell'apparecchietto! Da Kioto: Rosaria Piga.

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Ospitiamo un intervento (esilarante? illuminante? tracotante? decidete voi!) di Rosaria Piga, la nostra infiltrata in Japan. Andrea, scopri prima di me ed a distanza, un sacco di cose che mi succedono sotto il naso mentre io manco me ne accorgo. Poi mi metto ad indagare dopo che tu mi dici o mi fai notare una cosa ed allora mi rendo conto che le cose ce le ho sotto il naso ma ho dovuto aspettare te per accorgermene. Quindi come minimo adesso noterò la pubblicità dappertutto di questo robot qui, comincio subito a chiederlo alle mie amiche giapponesi, ci vediamo domani a casa di una di loro che tra l'altro farà cucina sarda!!! E' venuta a trovarmi ad ottobre e si è comprata un sacco di ingredienti, ti manderò qualche foto dell'evento socio-culinario giappo-sardo. Ma ritornando alla faccenda del robot per la pratica dentistica, oh mamma mia, ci mancava solo la bambolona parlante, dopo il cane di metallo che scodinzolava e dopo che in Giappone sono 124 milioni di persone

In Giappone metà dei libri sono anche per M-Book.

Mentre mi accingo a partecipare, per la prima volta, alla fiera della piccola e media editoria Più Libri, Più Liberi (a Roma Eur fino a domenica) apprendo che quello del "libro mobile" (M-Book) è un fenomeno che si sta consolidando. La mia amica Rosaria Piga, che ogni giorno trascorre circa 2 ore nei treni giapponesi, lo raccontava già un anno fa: "qui tutti leggono, chi il giornale, chi un libro, e sempre più persone lo fanno con dispositivi elettronici". Un anno fa si parlava di 80 milioni di giapponesi lettori mobili" ( Dall’eBook all’mBook: scoppia la moda della letteratura portatile 29 novembre 2006 evolutionbook.com). Oggi il blog Tech Crunch In Japan Half The Top Selling Books Are Written On Mobile Phones (by Duncan Riley, Tech Crunch, December 2 2007) parla di piccola rivoluzione decretata dall'aumento dei titoli disponibili per libro-mobile. Non sappiamo se si tratta di un fenomeno destinato a giungere anche in Italia. Di certo, nel nostro Pae

Un robot per fare pratica dentistica.

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I manichini per la pratica del pronto soccorso (come Resusci Anne ) impallidiscono di fronte a questa ragazza robot in grado di sentire il dolore. Il robot, presentato il primo dicembre a Tokyo nel corso del salone International Robot Exhibition 2007 , esegue comandi vocali e reagisce alle azioni del dentista: ai denti (realizzati in ceramica) sono collegati numerosi sensori la cui sensibilità è tale da simulare efficacemente il dolore cui sarebbe soggetto un paziente. Actroid DER2 (detto anche "fembot") è opera della giapponese Kororo Dreams .

Un'avventura energetica (Cristiana Poma)

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Pietre lavorate e pietre estratte. Anna Saba espone a Carbonia.

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Le sculture di Anna Saba alla Grande Miniera di Serbariu da Sabato 8 dicembre a venerdì 29 febbraio 2008, tutti i giorni (tranne il lunedì) dalle 10 alle 18. Ingresso libero.

Ma Eymerich è davvero così cattivo?

"Eymerich non è totalmente cattivo - ci ha risposto Valerio Evangelisti - la sua crudeltà nasce da una sorta di idealismo. Senza contare che è sempre molto superiore, per intelligenza e cultura, a tutti i suoi nemici." Perché piace tanto un inquisitore spagnolo intelligente, cinico e politicamente scorretto? "Perché è una figura credibile, che riassume tendenze negative, intolleranza, asocialità, autoritarismo, presenti in molti di noi e nella società." Ma Evangelisti condivide la necessità di travalicare i confini tra generi letterari espressa dal movimento New Weird? "È qualcosa che ho praticato prima ancora che nascesse il termine New Weird . Credo che i miei romanzi, almeno quelli con Eymerich protagonista, siano difficilmente inquadrabili in un genere preciso. Fantascienza, horror, avventura? Francamente, è un problema che non mi sono mai posto."

Il ritorno del crudele inquisitore (L'Unione Sarda, 1 dicembre 2007)

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Il ritorno del crudele inquisitore Valerio Evangelisti ripropone il personaggio di Eymerich L’impero bizantino ripiegato sulle proprie macerie, nel 1300, e l’Iraq del 2200 dilaniato da una guerra sempre più feroce e insensata. Dentro questi scenari si svolgono le vicende dell’ultimo romanzo di Valerio Evangelisti: La luce di Orione (Mondadori, pagine 334, euro 15,50). Mondi scenari distanti nel tempo ma accomunati da presenze mostruose: quei giganti che appaiono e scompaiono, facendo rivivere a distanza di secoli la maledizione di Orione, ovvero il Nembrot dell'Inferno di Dante (Canto XXXI). Il ritorno dell’inquisitore Eymerich dopo una tappa a Padova (dove si scontra con Francesco Petrarca) si compie sotto le insegne smeraldine di Amedeo di Savoia, il Conte Verde, da Venezia a Costantinopoli, per sottrarre la città alla pressione dei turchi ottomani. Ancora una volta la vicenda dell’inquisitore sottile e spietato, si intreccia con l'alchimia, i riti magici, le lotte per il pot

Dosho e Domio, sorvolando l'onda anomala. Video-fumetto di C. Cabras, A. Mameli, F. Costanzo (scienzafumetti.it)

La Voce di Avenal per evadere dal carcere (L'Unione Sarda, 27 novembre 2007, pag. 20)

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Carlo Parlanti, fisico detenuto negli Usa, comunica attraverso il blog curato dalla compagna cagliaritana Una finestra sul mondo, in un luogo come il carcere che per definizione non offre visuali aperte. Una finestra virtuale, nel senso che chi è dentro non si può affacciare. Sono i blog che offrono ai detenuti uno spazio per comunicare con il mondo. Indirettamente, dato che Internet è interdetto negli istituti di detenzione, quindi attraversofogli stampati il cui contenuto viene poi inserito sul sito da persone esterne al carcere. Come www.dentroefuori.org nato nel 2005 (primo in Italia) in una sezione della Casa circondariale di Lorusso e Cutugno (Vallette, Torino). O come vocediavenal.blogspot.com (in inglese avenalvoice.blogspot.com) a disposizione dei detenuti della prigione di Avenal (California). L'idea di creare La voce di Avenal è venuta otto mesi fa a Katia Anedda, cagliaritana, legata sentimentalmente a un italiano detenuto negli Usa. Lui, Carlo Parlanti, è un fisico,

Blog: finestre aperte sul carcere.

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In California esiste un carcere con camerate da 400 letti (foto a sinistra). Lo sappiamo notizie grazie al Blog La voce di Avenal creato da Katia Anedda con la collaborazione di Carlo Parlanti , fisico italiano detenuto negli Usa dal 2004. Gestire un Blog carcerario non è impresa banale: occorre raccogliere tutti i contributi (testi, disegni, foto) in forma cartacea e poi digitarli alla tastiera. Per una comunicazione bidirezionale si rende necessario portare in carcere le stampe dei commenti e ricevere eventuali repliche. La voce di Avenal si basa sulla passione di Katia, del compagno Carlo e di alcuni amici. Leggiamo poesie, riflessioni, approfondimenti, e possiamo ammirare le splendide borsette realizzate da Julio Martinez con materiali poveri (foto a destra). La nascita di Dentro e fuori (il primo in Italia) è stata possibile grazie alla collaborazione tra la redazione del giornale telematico Il Contesto e la Casa Circondariale Lo Russo e Cotugno di Torino e con il regista te

Eymerich e il New Weird. Binomio perfetto.

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Ho letto La luce di Orione. Il ritorno dell'inquisitore Eymerich (Mondadori, 2007, 334 pagine, euro 15,50). Stavolta Valerio Evangelisti (uno dei maggiori interpreti della moderna fantascienza, corrente New Weird precisano i più esperti) si è superato: cita Dante, sbeffeggia Petrarca, mostra un tormentato Iraq ancora in guerra tra un secolo, con giganti e zombi, mosaici e poliploidi. Ovunque ferocia e odio con religioni e superstizioni usate come grimaldelli in una perenne e irresistibile ricerca del potere. La componente science della storia contiene un sistema di raccolta dei segnali elettrici del cervello umano ( BioMuse ideato nel 1992) e il concetto di non località quantica o entanglement (La mente estesa, del biologo Rupert Sheldrake , edizione italiana: Urra, 2006). La storia di Nicolas Eymerich , alle prese con nuovi misteri e inquietanti manifestazioni del male, si svolge nel 1366, prima a Padova, poi a Venezia, quindi sulle navi dei crociati (agli ordini di Amedeo d

Il caso Parlanti su "Il Sardegna".

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Linguaggio Macchina nel libro di Stefano Sanna

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Il Blog Linguaggio Macchina è citato a pagina 138 (visualizzazione del feed reale su Nokia 6120 classic) e a pagina 149 (occupazione di memoria) nel recentissimo libro di Stefano Sanna Java Micro Edition. Sviluppare applicazioni network-oriented per telefoni cellulari e PDA (Hoepli, 2007, 274 pagine, 24,00 euro).

Le scimmie verdi, come entrare nei panni dell'altro (L'Unione Sarda, 21 novembre 2007)

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TEATRO - Sul palco contro il razzismo L'Unione Sarda, pagina 17 (21 novembre 2007) Un soldato difende la propria trincea. La guerra di posizione lo sta logorando, a 50 mila anni luce da casa, quando scorge un nemico che si avvicina. Lo uccide e poi ne osserva il cadavere. Con disgusto ne descrive le sembianze. Solo ora comprendiamo che il protagonista è quello che noi chiamiamo alieno, con tanto di squame, mentre il suo nemico è un terrestre. È la trama di Sentry (Sentinella), il celebre racconto di fantascienza, con il quale Fredric Brown nel 1954 spezza la retorica dell’orribile nemico e ci propone l’idea che, a volte, i nemici siamo noi. Su questa falsariga Daniele Barbieri e Hamid Barole Abdu hanno ideato Le scimmie verdi: uno spettacolo che prova a svelare come si sente uno straniero nei panni di un italiano e un nativo nei panni di un migrante. Nella realtà l’italiano è un giornalista, autore di antologie di fantascienza per la scuola e formatore, e lo straniero un operatore

21 novembre 2007. Le scimmie verdi approdano in Sardegna.

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Mandas (Cagliari), incontri con la parola: Le scimmie verdi di Daniele Barbieri (giornalista romano, trapiantato a Imola ma con la Sardegna nel cuore, esperto di fantascienza: ha scritto l'antologia Di futuri ce n'è tanti, con Riccardo Mancini per Avverbi) e Hamid Barole Abdu (operatore psichiatrico, nato in Eritrea, è in Italia dal 1974, nel 1996 ha vinto la XIII Edizione del Premio letterario SATYAGRAHA con il libro di poesie "Akhria. Io sradicato poeta per fame"). Giovedì 22 novembre, con inizio alle 17, nei locali dell'ex convento dei cappuccini, per iniziativa del Comune di Mandas e del portale paesedombre.org Quella messa in scena da Daniele Barbieri e Hamid Barole Abdu è la storia di due identità che si scambiano tra loro e si scoprono reciprocamente. Il pubblico viene coinvolto in questo gioco delle parti, in questo scambio di identità sperimentale (come Daniele e Hamid hanno definito il loro spettacolo) ed è portato a riflettere su razzismo, differenz

La città si sveglia e va a spasso con la scienza (L'Unione Sarda, 18 novembre 2007)

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Possiamo confrontarci con una dimensione invisibile ai nostri occhi? Quali sono, e che sensazioni suscitano, le notizie sui cambiamenti climatici? Si può fare la storia e la geografia della matematica? Cosa si nasconde dietro il cioccolato? Gli ultimi appuntamenti organizzati a Cagliari dal comitato Scienza Società Scienza cercano di offrire risposte a queste domande. Si inizia oggi (domenica 25 novembre) con Giuseppe Mezzorani (docente di Fisica delle Particelle all’università di Cagliari) che affronterà un tema spinoso: " È meglio essere uomo o atomo?" (Science Café, all’Emà, con inizio alle 10 e 30). Lunedì 19 è la volta della proposta di teatro scientifico della compagnia Tascusì al Teatro delle Saline, con inizio alle 19, ingresso 5 euro (il ricavato servirà a finanziare nuove attività divulgative del comitato organizzatore). Il titolo dello spettacolo (Cataprisma: i cambiamenti climatici e le loro sfaccettature) svela l’intento dei due autori (i danzatori e coreografi

Sesto convegno nazionale sulla Comunicazione della scienza

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Sesta edizione per il convegno nazionale sulla Comunicazione della scienza (organizzato dalla Sissa e dall'Associazione nuova civiltà delle macchine di Forlì con la collaborazione del Comune e della Fondazione cassa di risparmio cittadini) all'Hotel della Città di Forlì. Dal 29 novembre al 1 dicembre i comunicatori della scienza daranno vita a confronti intensi. In programma la presentazione di libri ("Scienziati di ventura. Storie di cervelli erranti tra la Sardegna e il mondo" di Andrea Mameli e Mauro Scanu, "Tutti i numeri sono uguali a cinque" a cura di Stefano Sandrelli, Daniele Gouthier e Robert Ghattas, "La scienza in mostra. Musei, science centre e comunicazione" di Matteo Merzagora e Paola Rodari) sul tema e l'edizione 2008 di Fest, la Fiera internazione dell'editoria scientifica che si svolgerà a Trieste dal 17 al 20 aprile del prossimo anno.

Appello di Katia Anedda per Carlo Parlanti, il fisico italiano detenuto negli USA.

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Katia Anedda, la compagna di Carlo Parlanti (il fisico italiano detenuto negli Usa in attesa di giudizio, gravemente malato e privato del contatto con i parenti) mi scrive: «Non importa che ci sono italiani lontani dalla famiglia che subiscono ingiustizie e non si possono permettere un processo serio, non importa, tanto chi se ne frega? Be' se ne fregano 10 000 persone che hanno firmato la petizione e lanciano messaggi indignati. Ma questo grazie a tanti piccoli blog che denunciano l'ingiustizia che subisce Carlo, grazie ad associazioni come secondoprotocollo , non e' Amnesty, forse se ne occupa proprio perche' non ha interessi politici?» Carlo Parlanti dal 3 Giugno 2005 si trova rinchiuso in un carcere della California, ma è solo uno dei 3 mila italiani detenuti all'estero. Sono tanti. E sono soli. Non se ne sente mai parlare. Rarissimo leggere loro notizie. Il caso Parlanti preoccupa con il trascorrere del tempo, per le condizioni di salute, per la scarsità di n

Sardegna, il futuro è nella scienza (L'Unione Sarda, 11 novembre 2007, pagina 62)

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Da alcuni anni le indagini internazionali dedicate alle competenze scientifiche rilevano una sostanziale debolezza nella cultura scientifica e tecnologica degli italiani. I risultati dei test per adulti (IEA-TIMMS) e studenti (OCSE-PISA sono la spia di qualcosa che non funziona, che poi si traduce in difficoltà a reperire personale specializzato. In fondo tale incompletezza culturale determina anche una menomazione dello stesso esercizio democratico. Un ex ministro della Pubblica Istruzione come Luigi Berlinguer, a Cagliari per l’inaugurazione del ciclo di attività divulgative Scienza Società Scienza, non nasconde la gravità del problema. E in qualità di presidente del Gruppo di lavoro interministeriale per lo sviluppo della cultura scientifica e tecnologica mostra di avere in mente gli ingredienti giusti per invertire questa preoccupante tendenza. «Il comitato che presiedo – spiega Berlinguer – ha affrontato questo problema come prioritario: temo che i nuovi dati Ocse confermeranno q