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Visualizzazione dei post da gennaio, 2013

Oilproject: cervello e olio di gomito per la Fisica fai da te

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Oilproject è la scuola online gratuita e aperta a tutti. Una scuola gestita da studenti e con oltre 70 mila fruitori ogni mese, che si regge sulla pubblicità. Ieri è stato presentato il corso gratuito (video, testi, esercizi) di elettrodinamica . Lo conduce il fisico Massimo Temporelli, docente, inventore e divulgatore. Oilproject lo presenta così: "Se ad Archimede serviva un punto d’appoggio per sollevare il mondo, a Temporelli basta fare un salto al supermercato per spiegare i segreti dell’elettrodinamica e… far scoccare la scintilla!" Segnalo il corso di costruzione della pila di Volta (Massimo Temporelli, 14 Dicembre 2012)   Ma cosa offre Oilproject? Migliaia di video, esercizi e testi. La qualità delle lezioni è giudicata dal pubblico attraverso votazioni e meccanismi di valutazione fra pari. Oggi, con oltre 250.000 italiani che nell'ultimo anno hanno guardato almeno una lezione, è la più grande scuola online in Italia. Ecco il manifesto di Oilproject: ...

Current job openings, Cagliari. Software Engineer: Android, HTML5, iOS, Java Platform

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Current job openings: Software Engineer, HTML5 Software Engineer, iOS Software Engineer, Android Software Engineer, Java Platform Location: Cagliari Company: Soundtracker Deadline: 25 January 2013

Alieni? Siamo noi. Un saggio di Isabella Nicky Plantamura

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"Aliens R Us. Eclissi, mimetismo e società nella tetralogia di Alien" di Isabella Nicky Plantamura La serie cinematografica inaugurata dal film Alien, per la ricchezza dei temi e delle figure dell’immaginario che ha affrontato, ha saputo interpretare il tema dell’alterità in un confronto serrato con il contesto storico-culturale di produzione. Questo studio si propone di indagare, sullo sfondo dei diversi macrotemi di ogni film di questa autentica saga, gli svariati aspetti del tema dell'identità nei confronto con l'Altro. Pubblicato in Dystopica – II ed. b

Sigourney Weaver and the Screen Test for Alien

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Musica e parole. Una ricerca sul cervello evidenzia importanti correlazioni.

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Chi studia musica è in grado di riconoscere le parole scritte con maggiore facilità rispetto alle persone che non hanno pratica musicale. Il risultato è contenuto in una ricerca del dipartimento di Psicologia dell’Università di Milano-Bicocca condotto su un campione di 15 musicisti (pianoforte, violino, violoncello, tromba, clarinetto, flauto, organo, composizione, direzione d’orchestra) del conservatorio Verdi di Milano e su altrettante prive di competenza musicale. La spiegazione? Nel cervello dei musicisti si attiva un’area del linguaggio che nelle altre persone appare spenta . Lo studio, pubblicato su Neuropsychologia e condotto in collaborazione con il Cnr presso il laboratorio di elettrofisiologia cognitiva dell’Università di Milano-Bicocca, può avere delle applicazioni positive anche nella cura della dislessia. «È noto che imparare a suonare bene uno strumento musicale - spiega Alice Mado Proverbio, docente di Psicobiologia e Psicologia Fisiologica e coordinatrice dello stu...

Per Marte non mettere da parte. Ancora sul cibo degli astronauti.

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Ieri abbiamo affrontato il tema dell'alimentazione degli astronauti con l'aiuto di alcune splendide foto fornite dalla NASA: Mangiare nello spazio. Come risolvere il problema del cibo per gli astronauti . Oggi ho letto che l'agenzia spaziale europea ( ESA ) ha iniziato a progettare la spedizione marziana con la selezione degli astronauti, ha attribuito il nome di marsonauts . Per la missione umana Terra-Marte (e ritorno) prevista per il 2030 il fattore tempo diventa cruciale: tra viaggio e permanenza sul posto la durata della missione si aggira tra i due e i tre anni (a seconda delle finestre di lancio) . Di conseguenza la quantità di ossigeno, di acqua, come pure gli alimenti per il sostentamento degli astronauti e il carburante per ritornare indietro non potranno essere portati dalla Terra .    Per affrontare questo genere di problemi l’Agenzia spaziale italiana ( ASI ) ha presentato domanda di brevetto per un sistema in grado di produrre su Marte sostanze necessa...

Mangiare nello spazio. Come risolvere il problema del cibo per gli astronauti

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Esiste un laboratorio che sperimenta nuove ricette spaziali. Si chiama NASA Space Food Research Lab e cura anche la realizzazione delle confezioni, delle posate e dei particolari vassoi indispensabili per l'alimentazione degli astronauti. Ma per una missione su Marte? La risposta è in una ricerca pubblicata nel marzo 2011 sulla rivista Journal of Food Science: Developing the NASA Food System for Long-Duration Missions Andrea Mameli www.linguaggiomacchina.it 25 Gennaio 2013    PS Ma per le missioni umane su Marte serviranno enormi scorte di cibo? risposta nel prossimo post: Per Marte non mettere da parte (26 Gennaio 2013). Mangiare nello spazio Cosa mangiano gli astronauti? In space, nobody likes the ice cream (but astronauts will cook fresh vegetables on Mars): The Nasa scientists preparing food for three-year mission to Red Planet Dallo spazio al supermercato: la Nasa studia come conservare per 5 anni il cibo degli astronauti Acqua, cibo e o...

Volevate l'auto ad aria compressa? Ecco il progetto Hybrid Air

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Le batterie costituiscono il vero limite dell'auto elettrica? Allora cambiamo sistema di accumulo dell'energia. È la scommessa del gruppo francese PSA Peugeot Citroen . Il cuore del sistema è un motore che utilizza l'aria compressa per migliorare l'efficienza energetica . Il sistema Hybrid Air è stato presentato oggi durante la giornata dell'innovazione svoltasi nel parco tecnologico Ve'lizy in Francia. Il motore sarebbe già in grado di garantire consumi dell'ordine di 3 litri per 100 chilometri e emissioni di soli 69 grammi di anidride carbonica a chilometro. L'obiettivo è realizzare entro il 2020 un'automobile in grado di consumare solo 2 litri ogni 100 km . Avete letto bene: 2 l/100 km. Inoltre la nuova automibile promette di sapersi adattare allo stile di guida del conducente. Il debutto di questo sistema è previsto all'interno dei modelli del segmento B nel corso del 2016 . Philippe Varin, presidente del Gruppo PSA, ha svel...

Dalla doppia elica a quella quadrupla. Sessant'anni di scoperte intorno al DNA

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Il 25 Aprile 1953 James D. Watson e Francis Crick pubblicarono il loro celebre articolo Molecular Structure of Nucleic Acids. A Structure for Deoxyribose Nucleic Acid (in realtà lo studio si basava sull'analisi delle immagini di diffrazione a raggi X realizzate da Rosalind Franklin ma il contributo della chimica-fisica inglese fu praticamente ignorato) nel quale si descrive per la prima volta la struttura del DNA come una doppia elica . Sessant'anni dopo altri ricercatori di Cambridge dimostrano l'esistenza di  strutture del DNA a elica quadrupla - G-quadruplex - nel genoma umano. Le strutture a elica quadrupla erano già state isolate in provetta ( Shankar Balasubramanian ha pubblicato un articolo su Nature Chemistry il 10 Ottobre 2010: " Small-molecule-mediated G-quadruplex isolation from human cells ") ma nessuno era ancora riuscito a osservarle nelle cellule umane. Per farlo i ricercatori hanno costruito anticorpi sintetici in grado di legarsi a...

“La misura del mondo” Gauss e Humboldt, due mostri sacri per un best seller (L'Unione Sarda, 11 Luglio 2006)

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Metti i due più grandi scienziati della Germania illuminista a contatto con la creatività di uno scrittore emergente. Ed ecco un romanzo di successo. La formula magica l’ha trovata Daniel Kehlmann , trentunenne bavarese trapiantato a Vienna, e il suo Die Vermessung der Welt (appena tradotto in italiano da Feltrinelli: La misura del mondo , 254 pagine, 15 euro) ha scalato le classifiche tedesche. Sta andando bene anche in Italia, come non sempre accade ai romanzi a sfondo storico. Uno dei due protagonisti è Karl Friedrich Gauss (1777-1855), nel ritratto, ovvero l’uomo che ha lasciato le sue impronte indelebili nella storia della matematica, dell’astronomia e della fisica. La curva a campana che rappresenta la funzione probabilistica espressione della legge della distribuzione degli errori casuali porta il suo nome. Rilevanti i suoi contributi allo studio del magnetismo terrestre e l’ipotesi, poi confermata sperimentalmente, della non coincidenza tra il polo magnetico terrestre e q...

Un nuovo sistema per l'analisi delle sostanze torbide basato sull’effetto Doppler. Scoperta dell'istituo di ottica del CNR

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Ricercatori dell’Istituto nazionale di ottica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ino-Cnr) di Napoli, guidati da Pietro Ferraro, hanno avviato una ricerca su una tecnica ottica che permette di vedere anche attraverso fluidi torbidi grazie all’utilizzo del laser. La ricerca, pubblicata su 'Lab on a Chip' e 'Optics Letters', è stata seleziona tra gli Hot Topics dalla rivista della RSC Publishing ‘Lab on a Chip’ e nei migliori 30 contributi di ricerca in ottica del 2012 dal magazine ‘Optics and Photonics News 2012’ dell'Optical Society of America. « Il metodo - spiega Melania Paturzo (Ino-Cnr) - permette, tramite una tecnica ottica di tipo interferometrico con il laser, di vedere oggetti che si trovano in mezzi torbidi, anche di dimensioni microscopiche. I campi di applicazione vanno dalla microfluidica per la medicina, alla scansione dei fondali marini, alla visione di oggetti avvolti da nebbia o fumo e quindi la tecnica proposta può avere ricadute anche ne...

Dal blog di Scott McKinney una bella visione della matematica dei mappamondi

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In un precedente post dedicato alla relazione fra geometria euclidea e navigazione Scott ha mostrato come la geometria euclidea è adatta a svolgere calcoli su una superficie piana in quanto, come sappiamo dalle Elementari, se si estendono indefinitamente due linee parallele non si incontreranno mai. Su una sfera, invece, se estendiamo due linee parallele (ovvero due cerchi) questi finiranno per intersecarsi. Una conseguenza della differenza fondamentale tra superfici piane e superfici sferiche è che qualsiasi rappresentazione planare della Terra, come una mappa, manifesterà necessariamente alcune distorsioni. Le differenze tra geometria di una sfera e geometria di una superficie piana appaiono evidenti quando cerchiamo di proiettare i continenti della Terra su una mappa. Per capirlo basta disegnare la forma dei continenti con un pennarello sulla superficie di un'arancia, poi la si sbuccia delicatamente e si prova ad appiattirla. Nel post dell'8 Gennaio 2013 - " Non...

Nuove membrane polimeriche. Studio pubblicato su Advanced Materials e Angewandte Chemie

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Ricercatori dell’Istituto per la tecnologia delle membrane del Consiglio nazionale delle ricerche ( Cnr-Itm ) e delle Università di Cardiff e di Manchester hanno sviluppato nuove membrane basate su materiali polimerici innovativi.  Lo studio, pubblicato sulle riviste Advanced Materials e Angewandte Chemie-International Edition , dimostra che queste membrane, grazie all’elevata permeabilità, possono essere impiegate per applicazioni nel campo della separazione di gas e vapori . Questi filtri , progettati originariamente per le centrali termoelettriche, sono in grado di catturare agevolmente la CO 2 dai fumi di combustione. «I materiali sviluppati - commenta John Jansen (Itm-Cnr) coordinatore dello studio - presentano una cosiddetta microporosità intrinseca, cioè miliardi di cavità microscopiche che permettono il passaggio di piccole molecole d...

Semiconduttori + Rame = Memoria. Studio pubblicato su Nature Nanotechnology

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La memoria sui nanocristalli può essere scritta e cancellata con la luce. Sono i risultati più eclatanti di uno studio, condotto dai ricercatori dell’Università Milano-Bicocca e dei laboratori di Los Alamos National, pubblicato su Nature Nanotechnology. L'interesse per questa scoperta, come su qualsiasi studio inerente la memoria artificiale, è che i nanocristalli drogati (cui vengono aggiunti alcuni atomi estranei, in questo caso di rame) manifestano una forte risposta magnetica e rientrano quindi nella famiglia dei semiconduttori magnetici diluiti. Si viene così a creare di fatto, una nuova classe di materiali funzionali magnetici. In passato sono stati condotti esperimenti simili per modificare le proprietà fisiche di semiconduttori tradizionali, ma si trattava esclusivamente di proprietà relative al trasporto elettrico e di emissione di luce. «L'aspetto più sorprendente della nostra ricerca – sottolinea Sergio Brovelli, ricercatore di fisica sperimentale al dipartimen...

Il Sardinia Radio Telescope in tv (12 Gennaio 2013). Il video.

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Massimiliano Ossini in visita al Sardinia Radio Telescope. Con interviste a Sergio Poppi e Nichi D'Amico (INAF). "E se domani", RAI 3, puntata del 12 Gennaio 2013. INAF MULTIMEDIA

Alla Casa Bianca non piace la Morte Nera. Se è lecito chiedere lo è altrettanto rispondere.

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Nel 1789 gli Stati Uniti d'America varano la loro Costituzione. Le prime tre parole contengono l'ideale della democrazia repubblicana: noi, il Popolo. Dal Settembre 2011 l'amministrazione Obama ha attivato un portale ( We The People ) con lo scopo di raccogliere le petizioni online. Dai 13 anni di età chiunque può creare una petizione con relativa raccolta di firme, ma il sito di una specifica petizione non sarà visibile a tutti fino alla soglia minima di 150 adesioni. Secondo filtro: 5 mila firme in 30 giorni: in tal caso la richiesta sarà esaminata e riceverà una risposta ufficiale. Aveva quindi pieno diritto di essere ascoltata la richiesta del 14 Novembre 2012 inerente la richiesta di costruire la Morte Nera ("Secure resources and funding, and begin construction of a Death Star by 2016") . Aveva altrettanto diritto, quindi, la Casa Bianca a rispondere come ha risposto: con ironia e precisione: costa troppo (850 milioni di miliardi di dollari) e il nostro o...

Calamaro gigante: Kubodera e Kyoichi Mori c'erano arrivati nel 2004. E avevano pubblicato nel 2005 sui Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences

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Ora che Discovery Channel e NHK hanno annunciato il primo video di un calamaro gigante appartenente al genere Architeuthis ( Il Kraken esiste davvero ", Linguaggio Macchina, 12 Gennaio 2013) sono andato a verificare in giro. Ho scoperto così che nel 2004 (per la precisione il  30 settembre) i ricercatori Tsunemi Kubodera (Museo Nazionale di Scienze del Giappone) e Kyoichi Mori (Associazione di osservazione delle balene delle isole Ogasawara) avevano fotografato un calamaro gigante vivo nel suo ambiente naturale. Le foto e la descrizione della scoperta furono pubblicate nella rivista scientifica Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences nel 2005 . Andrea Mameli www.linguaggiomacchina.it 12 Gennaio 2013 First-ever observations of a live giant squid in the wild [ 272 (1581):2583-2586] Abstract The giant squid, Architeuthis , is renowned as the largest invertebrate in the world and has featured as an ominous sea monster in novels and movies. Considerable...

Il Kraken esiste davvero: il 27 Gennaio video inedito del calamaro gigante su Discovery Channel

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Discovery Channel e la tv giapponese NHK insieme alla caccia del calamaro gigante. Una caccia al mostro che ha alimentato la leggenda norvegese del Kraken e altri miti. Una caccia naturalistica, con le armi della ricerca scientifica e della documentazione visiva. Questo Sacro Graal dell'evoluzione sarà svelato il 27 gennaio 2013 con il documentario " Monster Squid: The Giant Is Real " . La scoperta è avvenuta nel Luglio 2012 nelle acque del Pacifico (al largo dell'isola di Chichijima , mille chilometri a sud di Tokyo) durante una missione di 285 ore negli abissi, con 55 immersioni , alcune delle quali a profondità superiori ai 3 mila metri . La ricerca, finanziata dal National museum of Nature and Science di Tokio , ha permesso di filmare un calamaro del genere Architeuthis lungo 3 metri a 900 metri di profondità. Andrea Mameli www.linguaggiomacchina.it 12 Gennaio 2013 Giant Squid Captured on Video for First Time (Discovery Channel, Jason Robey...

Sardegna sotterranea e spaziale: il 12 Gennaio su Rai 3

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Una Sardegna di miniere, grotte e ricerca scientifica: è quella che racconta Massimiliano Ossini, sabato 12 gennaio in tv nel suo programma di approfondimento: E se domani . Da Porto Flavia a SRT, senza trascurare le grotte nelle quali si addestrano gli astronauti. La foto è scattata dentro la grande parabola del radiotelescopio SRT. Andrea Mameli www.linguaggiomacchina.it 11 Gennaio 2013 IL VIDEO DELLA TRASMISSIONE Astronauti a Su Bentu. Dalle viscere della Terra allo spazio (L'Unione Sarda, 15 agosto 2008)   Un grande radiotelescopio in Sardegna. Il progetto SRT (Linguaggio Macchina, 18 Febbraio 2012)

Come vediamo i colori? Ce lo spiega Colm Kelleher

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How we see color - Colm Kelleher

I volti con occhi marroni più affidabili. lo rivela uno studio pubblicato ieri su PLoS ONE

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Mi son sempre chiesto cosa rende un volto più o meno affidabile. Uno studio pubblicato ieri, 9 Gennaio, nella rivista PLOS ONE, da Karel Kleisner e colleghi della Charles University (Repubblica Ceca) riporta i risultati di un test visivo e percettivo. A un gruppo di persone è stato chiesto di osservare volti di ragazze e ragazzi, in particolare il colore degli occhi e la forma del viso. Le fotografie rappresentavano 80 persone con occhi azzurri o marroni, di età compresa tra 19 e 26 anni: 40 maschi e 40 femmine, fotografate tutte davanti a un telo bianco con la richiesta di non assumere un'espressione neutrale Un numero significativo di partecipanti ha trovato le facce con occhi marroni più affidabili di quelle con gli occhi azzurri. Per quanto riguarda la forma dei volti maschili la più affidabile è risultata quella più arrotondata, con bocca grande e mento deciso, mentre la forma del volto femminile non ha mostrato effetti significativi in termini di affidabilità percepita. I...

Sottile e flessibile come carta. PaperTab: un tablet soffice presentato ieri a Las Vegas

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Il tablet soffice è stato sviluppato nei laboratori della Queen's University (Human Media Lab) in collaborazione con le industrie Plastic Logic e Intel. Rivoluzionerà il mercato dei tablet? Cambierà (ulteriormente) il rapporto uomo-computer? Lo sapremo molto presto. Queen's University e Plastic Logic hanno presentato PaperTab alla stampa alla fiera "International Consumer Electronics Show" (CES 2013, Las Vegas).

Tra hacker e inventori: bambini e ragazzi protagonisti creativi.

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A Las Vegas, 5 mesi fa, il direttore generale della National Security Agency ( NSA ) Keith B. Alexander si è congratulato con gli organizzatori della conferenza sulla sicurezza informatica Defcon , per la loro attività di alfabetizzazione digitale nei confronti dei bambini, con tanto di apposita sezione del convegno: DEFCON Kids . E ancor più per la presenza di una ragazzina hacker di 11 anni , di cui si conosce solo il nickname CyFi . Una dimostrazione ulteriore delle capacità che i bambini e i ragazzi possono essere in grado di esercitare, se messi nelle condizioni di farlo. Un altro esempio è quello che ho riportato nel mio blog "Inventori di Sardegna" : Matteo Tinti, 13 anni, inventore del futuro . A prescindere dalla validità del progetto di Matteo è sicuramente da premiare la volontà di pensare al futuro e l'intenzionalità di quel disegnare, scrivere e spiegare con semplicità e convinzione. Ecco, se c'è qualcosa che manca alle scuole italiane, è (generalme...

Il viaggio delle sonde Voyager continua: con loro una rappresentazione di vita e cultura terrestre

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Le due sonde Voyager, quasi 36 anni dopo aver lasciato il nostro pianeta, stanno uscendo dal Sistema Solare, e si addentrano nello spazio interstellare. In questo momendo il Voyager 1 (lanciato da Cape Canaveral il 20 Agosto 1977) dista dalla Terra 18.500.239.300 km mentre il Voyager 2 (lanciato il 5 Settembre 1977) è lontano 18.396.335 km . Basta leggere queste due distanze per capire: 1) quando siamo piccoli (in confronto al Sistema Solare), 2) quanto siamo straordinari (dato che fino a questo momento non abbiamo notizia di altri abitanti dell'Universo), 3) quanto sono meravigliose la scienza e la tecnologia che ci permettono di mandare delle sonde tanto lontano. Nelle sonde è stato inserito un disco ( Voyager Golden Record ) contenente saluti in 55 lingue , musiche , suoni e 115 immagini . Il disco rappresenta un'evoluzione della " placca del Pioneer ". Il contenuto del Golden Record, selezionato da un comitato presieduto Carl Sagan , ha l'obiettivo ...

Preferisci un marshmallow adesso o due tra poco? L'esperimento continua...

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Marco Mameli Quando la Befana porta dolci e dolcetti si può riproporre il Marshmallow Experiment: è possibile rinunciare a una cosa appetitosa dietro la promessa di averne due dopo? The Marshmallow Experiment è il famoso test condotto dallo psicologo Walter Mischel, a Stanford, tra il 1968 e il 1974 con 650 bambini di 4 anni . Il bambino viene lasciato libero di accettare o rifiutare una caramella molto dolce. Per chi rinuncia c'è un premio: una seconda caramella. Il 29 agosto 2011 la rivista PNAS ha pubblicato un nuovo articolo di Walter Mischel e colleghi ("Behavioral and neural correlates of delay gratification 40 years later") nel qual è stato analizzato il comportamento di fronte a una telecamera di alcuni degli ex bambini di Stanford, di cui sono state anche osservate le vite e le carriere (scolastiche, accademiche e professionali): The Stanford marshmallow experiment, 40 anni dopo Ecco l'esperimento riproposto: The Stanford marshmallow exper...

Ve la immaginate la Luna con una propria Luna?

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Forse è meno assurdo di quanto possa sembrare. Almeno a giudicare da quanto scriveva il 2 Gennaio il New Scientist : Nel sito del KISS (Keck Institute for Space Studies , emanazione del Caltech ) troviamo la descrizione di un piano per la cattura di un asteroide da posizionare in orbita lunare. Il progetto si basa su uno studio denominato "Asteroid Retrieval Feasibility Study" , datato 2 Aprile 2012 e Lo studio esplora l'argomento tracciando inizialmente un profilo storico della caccia agli asteroidi [a partire da Konstantin Ėduardovič Ciolkovskij (lo scienziato russo rievocato da me e Daniele Barbieri al Cagliari Festivalscienza 2011 ) che con il suo trattato del 1903 "The Exploration of Cosmic Space by Means of Reaction Motors" pone l'esporazione degli asteroidi come uno dei 14 punti essenziali per la conquista dello spazio] e si chiude con un confronto di motivazioni con le prime missioni spaziali: il progetto Apollo muoveva dalle logiche della G...